Stanchi del solito bar libreria.
Di quello wi-fi dove sollazzarsi con le apple-gadgets-cazzateria.
Finito anche l`appeal dei "maid bar" dove le nippo-fanciulle in costume da camerierina francese o simili コスプレ servono i clienti e trattandoli come i loro padroni.
Quando l`unica ormai sembra tornare al vecchio intramontabile Dotour, ecco che l`inesauribile, instancabile, genio del marketing nipponico ne tira fuori un`altra.
L`"usagi caffe" che in inglese suonerebbe come "rabbit bar " e in italiano mi verrebbe di tradurlo caffe` coniglieria .
E dal nome ci si immagina gia` tante camerierine colle orecchie e la coda da coniglio... e invece no: i conigli sono veri!
Si va in questi bar e pagando 800/ 900 yen si riceve un drink si puo` stare 30 minuti ad...carezzare i conigli! Ce li si puo` mettere sulle ginocchia o fotografarli, magari dargli da mangiare. Il bar non si assume pero` responsabilita` sulle eventuali macchie o danni ai vestiti causati dallo smaneggiamento dei roditori.
Questo concept bar e` in realta` una variante dei gia` popolari 猫カフェ[neko cafe], dove ad allietare gli avventori invece dei conigli ci sono simpatici gatti.
Il primo nekocafe giapponese ha aperto a Osaka nel 2004, ma l`idea viene da Taiwan dove il primo "gattobar" e` stato inaugurato a Taipei nel 1998.
L`aumento di popolarita` che i roditori dalle lunghe orecchie stanno conoscendo ultimamente in Giappone, ovviamente deve qualcosa anche al fatto che secondo il calendario cinese il 2011 e` l`anno del coniglio.
In Italia, invece, i conigli non frequentano ancora i bar ma continuano, loro malgrado ad essere presenti in molti ristoranti...
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