INTERVISTATORE: ho qui fra le miemani ancora aulento di
stampa la nuova monografia dell`esimio Pastinaca re.
"Selle di bicicletta giapponesi" per i tipi della Tistampo Editore...
PASTINACA: Hip hip urra`
INTERVISTATORE: Ede' comme oggi a parlarcene L`esimio
Pastinaca Re
PASTINACA: medesimo in persona, pero`
intervistatore, diamo un tono colloquiale a questa marketta dai, dammi del tu e
chiamami semplcemente esimio chessenno si pensano che io ci tengo a far sapere
il mio nome.
INTERVISTATORE: Vabbene. Allora, ESIMIO, di che parla il
tuo ultimo lavoro
PASTINACA: di selle di biciclette in giappone.
INTERVISTATORE: Nomen Omen direi
PASTINACA: mai titolo fu piu` onesto. Sai io sono un
paccademico serio, non sto mica a vendere olio di ricino per champagne aromatizzato.
INTERVISTATORE: Onore al merito. E come ti e` venuta
l`idea di una monografia cosi` originale?
PASTINACA: Ma come vengono un po` tutte le idee piu`
geniali: la giusta sinergia tra condizioni atmosferiche e digestione.
INTERVISTATORE: Si, ma ci sara` stato un quakkekko` che
t`ha fatto balenare l`idea, un momento eureka.
PASTINACA: Nollo escludo ma sincero, nommelo ricordo.
Il ricordo piu` lontano sulla genesi di quest` opera risale a circa 6 mesi fa
ke mi telefono` un amico che voleva dei soldi da me e io per tagliare ci dissi
mo sto impegnato col lavoro sto scrivendo una nuova monografia e lui mi chiede
sukke? e io in quel momento realizzo` che era sulle selle di bicicletta in
giappone.
INTERVISTATORE: Avevi appena cominciato?
PASTINACA: Makke` stavo gia` alle conclusioni.
INTERVISTATORE: Incredibile!
PASTINACA: Dimmelo a me, dimmelo.
INTERVISTATORE: Eppoi?
PASTINACA: Eppoi ho telefonato al mio editore c`ho
detto ho questa monografia cosi` e cosa` che facciamo?
INTERVISTATORE:
eLui?
PASTINACA: Ha capito che aveva per le mani qualcosa
di grosso e ha detto "Tistampo"
INTERVISTATORE: Senti, ma qual`e` secondo te la
caratteristica tipica di una sella di bicicletta giapponese? Cioe` quel quid
che tu vedi una sella e dici questa sella non puo` non essere giapponese?
PASTINACA: Ma secondo me sto quid che dici tu non
c`e`.
INTERVISTATORE: Vabbe` cosa distingue la sella di
bicicletta giapponese da quella italiana, per dire?
PASTINACA: Ma secondo me niente: sella di bicicletta
e` una e sella di bicicletta e` l`altra.
INTERVISTATORE: Vabbe` pero` nel titolo c`e` scitto a
chiari tipi giapponese.
PASTINACA: le foto le ho fatte in Giappone, le selle
erano in giappone, ne consegue che sono giapponesi o no?
INTERVISTATORE: Magari erano fatte in Cina...
PASTINACA: E chi se ne? Io le foto le ho fatte in
Giappone le selle erano in giappone,
esposte a intemperie e scorregge giapponesi, chiaro?
INTERVISTATORE: Chiarissimo.
PASTINACA: Senti, sfogliando il bellissimo volume,
ci sono alcune foto che hanno particolarmente attratto la mia curiosita' Questa
qui` a pagina 50, per esempio molto scura, si fa un po` fatica a distinguere la
forma.
PASTINACA: No dici pure che non si vede niente.
INTERVISTATORE:In effetti a essere proprio sinceri.....
PASTINACA: Mo ti racconto. C`era sta sella che aveva
attratto la mia attenzione, la bici stava nel cortile di una casa, dalla strada si vedeva ma per farci na bella
foto dovevo entrare andarci vicino. Pero` non potevo certo bussare e chiederci se
potevo fare la foto alla sella: avrebbero pensato "kist e` 'ppazzo!"o ,datosi che
giapponesi, "kist e' pervertito!"
INTERVISTATORE: E allora?
PASTINACA: Allora nottetempo, camuffato da anziana signora entro in cortile. Sto che
per scattare che sento righio ostile, e vedo lampeggiare due occhi.
INTERVISTATORE: ferocissimo cane da guardia?
PASTINACA: fastidiosissimo barboncino. Una saetta
che savventa sulle verso le mie scarpe e annusando e annusando.
INTERVISTATORE: Meno male che non t'a morso!
PASTINACA: Meno male un catz! Questo m'ha sgamato, ho
pensato io, adesso sa il mio odore una volta passo di qua` sovrappensiero e il
cane s`avvicina e mi riannusa e magari
c`e` li vicino la padrona che lo vede e subito pensa.
INTERVISTATORE: Ekke pensa?
PASTINACA: Ekke pensa? E pekke il mio cane sta
annusando a questo? Manco manco questo nottetempo se infilato nel mio cortile a
scattare foto alla sella della mia bici? Sto pervertito! Mo chiamo la polizia!
Poi veniva la polizia mi sequestrava il materiale. E addio monografia E poi il
rischio di un processo per possesso di materiale foto pervertito.
INTERVISTATORE: Brutta storia!
PASTINACA: Allora io la sul momento, sangue freddo da
ramarro, prendo la decisione e ammazzo il cane!
INTERVISTATORE: Oddio!
PASTINACA: Mo pero` c`e` sto cane morto, mica l`ho posso
lasciare li. Che la mattina dopo la padrona lo trova e subito fa 2+2=4 sicuro sicuro qualche perverto nottetempo s'e` infilato nel cortile per
fotografare la sella della mia bici il cane l`ha scoperto e lui ha fatto fuori
il testimone scomodo. Poi fra 2 o 3 anni magari mi stampano il libro pure in giappone
la padrona lo sfoglia da kinokunia o maruzen e vede sta foto scura controlla il
taccuino dove si scrive tutti i fatti e fa 4+2=6 e io sono fottuto.
INTERVISTATORE: E'kkai fatto?
PASTINACA: Ho buttato il corpo nel giardino del
vicino.
INTERVISTATORE: Magistrale! Ma senti ora che non c`era
piu` il cane potevi fare una foto con calma cosi` ti veniva meglio no?
PASTINACA: E che vuoi da me: con tutto lo sbattimento
per il cane la foto m`era passata di mente. Poi sulla via di casa mi sono
ricordato: cazzo non ho fatto nemmanco la foto.
INTERVISTATORE: Essei` tornato indietro?
PASTINACA: Makke`! Ho scattato una foto in un angolo
buio a caso!
INTERVISTATORE: Sublime!
INTERVISTATORE: E parliamo ora dei lettori che io immaggino saranno numerosissimi. Chi
leggera` quest'opera?
PASTINACA: Non lo so e nommi interessa. Se invece
parliamo dell`acquirente allora un`idea del mio utente finale tipo ce l`avrei.
INTERVISTATORE: Sarebbe?
PASTINACA: Uno appartenente alla classe alte molto
alta.
INTERVISTATORE: Per i gusti originali, l`amore per
l`inconsueto una sensibilita` fuori dal comune che caratterizza i membri delle
classi sociali piu` alte?
PASTINACA: No. per il possesso di ingenti ammontari di pecunia che li contraddistingue.
INTERVISTATORE: In effetti la sua opera costa 500 euro,
un botto! Immagino ci siano state tante spese di ricerca?
PASTINACA: Manno`! Mo' ti spiego. Diciamo che fra un
mese viene natale.
INTERVISTATORE: In effetti.
PASTINACA: Ecco, allora bisogna comparer regali. L`italiano
medio, con un piede nella poverta` optera` per la classica strenna simpatica ma
utile secondo la tristissima visione della vita che lo caratterizza. Cosi` il
marito ci compra alla moglie uno scolapasta elettrico e la moglie la solita
fetentissima cravatta.
INTERVISTATORE: Quella che cio` oggi me la sono comprata
io eh!
PASTINACA: e si vede. Ma andiamo ora verso la vetta della gerarchia sociale. Anche qui`
si fanno regali. Quelli pesanti: oro, incenzo diamanti organi umani, etc. si
fanno in privato, poi ci sono le strenne da metere sotto l`albero e scartare in
compagnia di parenti, amici, nemici.Allora la Strenna del ricco. Immaginiamo il
titpico capitano d`industria italiano quello che io affettuosamente chiamo
A&B.
INTERVISTATORE: Che sta per?
PASTINACA: Armani&Bustarelle. Allora A&B
maschio o femmina, entra in libreria, e ci viene subito l`orticaria, allora per
alleviar il prurito si dirige istintivamente nella zona monografie
fotografiche.Quindi primo prerequisito giusta razio immagini testo.
Ora L`opera deve essere originale
qualcosa che possa diventare simpatico argomento di conversazione per 5 minuti
e faccia capire che il regalante e` uno navigato coi gusti giusti. Allora
titoli come "Bambini che sorridono senza un perche`" oppure
"Vedute dell`armenia autunnale" o ancora "Autoritratti di
pittori russi caduti nel dimenticatoio" non vanno bene, troppo banali,
sono per un`altra fascia sociale. "22 foto sfocate del Monte Somma",
"Cuccioli in terapia intensiva" "Mendicanti nel tramonoto
veneziano" e naturalmente "Selle di bicicletta giapponesi"
invece c`hanno il titolo giusto.
Il terzo prerequisito e` il prezzo. Il
libro deve essere caro, caro assai, un insulto, di piu,` uno schiaffo in faccia,
meglio ancora una testata sul setto
nasale per chi si guadagna da vivere. Perche` i ricchi, magari in privato la
sera cenano colle scatolette di ciappi che rubano al supermercato, ma in
pubblico bisogna metterla in mostra la propria ricchezza. Allora la strenna
piu` cara e` meglio e`.
Ed ecco spiegato il prezzo. capisc?
INTERVISTATORE: Pero` abbassando il prezzo lo si rende
accessibile anche a fasce medie che contando piu` appartenenti, garantirebbero
vendite meggiori.
PASTINACA: Si ma la mia opera non e` per i
medi, i borghesanti, quelli che i
amichevolmente chiamo gli IMS.
INTERVISTATORE: CHe sta per?
PASTINACA: Iva:
Mai Sia! Se gli IMS mi comprano il libro io poi mi faccio la nomea di
autore da ceto medio e nei salotti buoni non mi invitano. Capisc?
E co sta chicca di strtegia di marketing io direi chiudiamo la intervista e
andiamocene a puttane.
INTERVISTATORE: E io sarei d'accordo.
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