22.2.19

Una recensione breve: Storia del nuovo cognome" di Lenuccia Ferrante

  • Secondo romanzo di una quadrilogia (per il momento) sulla piccolezza umana, soprattutto al femminile, dove gli eventi si mettono costantemente sotto i piedi le leggi della probabilità.
  • Spicca, in un lessico per il resto normale, l'uso insistente della parola cesso invece di bagno. 
  • Leggetevi invece: "Ferito a morte" di Raffaele La Capria.

La sazietà

14.2.19

Il ritorno sotto il segno del Cinghiale

Sono passati un paio d'animali dall'ultima volta che, infilata  la penna nel calamaro, ho lasciato traccia elettronico-indelebile dei miei elucubrati movimenti viscerali.
Poi è arrivato il cinghiale, e con ello m'è tornata la voglia, o forse l'esigenza fisiologica.
E come ogni ritorno che si rispetti (e si autostimi) ci sarà o non ci sarà qualche cambiamento e soprattutto nei temi trattati. Meno Giappone palloso, dunque, e più computer ed  elettronica che c'ho passione  e libri c'ho letto e film c'ho visto e lingua e linguistica. Ma soprattutto, tante, tante cazzate; cazzate colla pala: scorrete e volgari, insensate, inutili, incomprensibili. Che tanta gioia danno allo scrivente.
E veniamo ai buoni propositi per l'anno del cinghiale.
1 Imparare la punteggiatura. Gli anni ormai sono quelli che sono e anche se l'andropausa è ancora lontana, sarebbe anche ora di fare l'uomo e imparare una volta per tutte a usare ed abusare i puntini doppi e virgolati, la virgola e il punto.
2 Impara a giocare a Majong. Non dico il go, non dico gli scacchi,  che essendo giochi mancanti del fattore fortuna, sono non solo poco realistici ma anche e soprattutto pallosi. E, ora che ci penso, anche il backgammon. Di quest'ultimo però mi accontenterei anche solo di ricordarmi come si scrive.
3 Perdere peso. Un classico. Uno dei buoni propositi più gettonati dal dopoguerra al dopopasto : grandi e porcini, vaiasse e anoresse, omo maschi e etero femmine, disabili e inabili, non c'è umano essere dei territori sviluppati che non ci si sia cimentato, perlopiù  con esito devastante per la propria già crepata autostima. Torneremo, certo, sul tema sempre attuale della dieta.
4 Poi ci sono i cattivi propositi che però lascierei nel  sempre intrigante mondo del non detto...


L'angolo (buio, umido e impestato di presenze) del linguista.
1 Gettonato definizione di:
(De Mauro) di canzone, molto ascoltata e selezionata nei jukebox, di grande successo; di cantante, le cui canzoni sono molto ascoltate nei juke-box | estens., di qcs. o di qcn., molto richiesto. (Zingarelli)  Detto di canzone o di cantante che è molto ascoltato nei jukebox. (est., colloq.) Che è molto richiesto, che ha molti estimatori o ammiratori
2 Perlopiù si può scrivere perlopiù o per lo più ma non perloppiù che sarebbe  invece la forma più naturale. Accettata, com'è  per vieppiùdappiù, sovrappiù,  dove la geminazione sintagmatica compare nella forma univerbata dei sintagmi (cazzo come scrivo difficile!)
3 Crepato definizione di: (Zingarelli) Pieno di crepe.  (Garzanti) Spaccato, rotto da una o più fenditure; screpolato.
4 Autostimarsi il verbo, non esiste. Esistiamolo!

E oggi mi fremo qui.
Prossimi post: "Un iphone 5",  "Un apple store", "Così parlò Ken il guerriero", "Cinesi turisti" ed altro ancora...