28.3.11

Gialle giraffe

 Il cielo e` azzurro: promette primavera, l`aria frizzantina forse un poco radioattiva ci tira su. Lungo la via  guardo i distributori automatici vuoti e mi chiedo oggi quanti microsievert ci saranno. Ma poi la mestizia di una lunga fila e tristolona si dissolve. Alla fine tornero` a casa col latte se c`e` col pane se c`e` o forse solo acqua e carta igienica ora pero` non ci penso: le guardo gaie e sorrisone sono le giraffe gialle. Lo zoo delle transenne si espande. kawaii for ever

27.3.11

Tunami 2 settimane dopo

Con un amico siamo andati in bici fino al mare e abbiamo visto la distruzione.












21.3.11

radiazioni radiazioni

Basta la parola e a la gente gli viene il prurito: un po come con i pidocchi o le piattole.
E allora per farvi passare un po` di prurito eccovi un articolo dal sito reuters.
Buona lettura.

20.3.11

Radioattivita`a Sendai (non ce n`e`)

radiazioni.
Quando si comincia a parlare di rischio radioattivita` il panico monta e le reazioni sono per lo piu` esagerate ed irrazionali. Forse perche` le radiazioni sono un pericolo  che non si riesce a percepire con i propri sensi una sorta di malevolo fantasma industriale che aleggia nell`aria e colpisce silenziosamante.
A questo si aggiunge una informazione incompleta  a volte volutamente allarmistica che snocciola cifre di valori di radioattivita` senza spiegarne il senso.

Allora per fare un po` di chiarezza: l`unita` di misura dell` impatto che le radiazioni possono avere sul corpo umano e` il sievert per unita` di tempo.
Di solito si usano 2 sottounita` ossia il millisievert (0,001 sievert) e il microsievert (0,001 millisievert).
Secondo wikipedia:
Total average radiation dose for Americans: 6.2 mSv/anno ossia 6200 microsievert/anno ossia 0.70 microsievert/ora
New York-Tokyo flights for airline crew:    9 mSv/anno   ossia 9000 microsievert/anno ossia 1    microsievert/ora
Smoking 1.5 packs/day:      13-60 mSv/anno ossia 13000-60000 microsievert/anno ossia 1,484-6,849 microsievert/ora

Quindi quando si leggono i valori delle radiazioni bisogna fare attenzione e non confondere millisievert con microsievert, e a  capire a che unita` di tempo e` rapportato il valore dato.

I valori riscontrati fino ad ora oltre la zona dei 30 chilometri dal reattore sono molto al di sotto della soglia di rischio.
A sendai gli ultimi valori sono intorno ai 0.20 microsievert/ora.

18.3.11

Il grande terremoto del Tohoku la centrale nucleare di fukushima 2 Fuga da Sendai...e ritorno

La partenza e` prevista per le 8 di sera: l`ambasciata  ha messo a disposizione un autobus   da Sendai a Niigata. Arrivo previsto alle 2 di notte. A Niigata arrangiatevi.

Partenza ritardata di un`ora perche` un giovane studente e` spaventato dalla pioggia che teme radioattiva e chiede che l`autobus lo vada a prendere fin sotto casa. Ma gli autisti che non sono di Sendai non conoscono la strada e il navigatore non funziona o non lo sanno usare.
Il buon senso suggerirebbe di contattare lo spaventato coglione per ordinargli di prendere un taxi o che lo porti poi fino all`autobus.Invece si decide di muovere tutto l`autobus per recuperare l`invalido mentale, decisiva la forte insistenza di un tale Fabio ricercatore della Tohoku che  perentoriamente afferma che essendo il ragazzo (Giovanni qualcosa) "amico suo" non lo lascera` a Sendai!
Alla fine partiamo.

Arrivo a Nigata prima doccia in albergo ma prima di poter andare a letto vengo accecato con un biscotto long stick, da mio figlio.
Il giorno dopo sono praticamente cieco ad un occhio. Vaghiamo per Niigata e scopriamo che anche qui` sono esaurite batterie, bombolette di gas per i fornellini  e candele .
troviamo invece riso, farina, lievito, zucchero.
Passiamo un paio di giorni a Nigata a comprare il comprabile,  mangiare riposarci e decidere sul da farsi.

L`ambasciata ci e` vicina con una serie di mail  che ci aggiornano sulla situazione e consigliano di lasciare il paese o almeno le aree disagiate.
Per fortuna la settimana prima avevo comprato uno smartphone e cosi` posso leggere le e-mail che arrivano al mio indirizzo  hotmail altrimenti di queste importantissime e-mail non me ne sarei letta neanche una...

Dall`Italia cominciano a muoversi: fra i piu` attivi e concreti spicca il sindaco di Firenze Renzi che decide di organizzare un charter per recuperare i musici e troupe del Maggio Musicale Fiorentino in tourne` in Giappone. Con questa coraggiosa e lodevole iniziativa  Renzi sancisce in modo inequivocabile che In italia ci sono cittadini di serie A e di serie B.
A questo punto si attenda l`annuncio da parte della lega di un charter per rimpatriare tutti quelli con residenza da Ferrare in su.
I pizzaioli napoletani e gli altri meridionali, tanto per cambiare, se lo prenderanno nel culo...A proposito di celebrazioni dei 150 della disunita` d`Italia.
Pare che i coraggiosi del Maggio Musicale Fiorentino abbiano deciso di non interrompre la tournee ma di proseguirla a Shangai.
Speriamo che un allarme per l`elevato tasso di smog non costringa Renzi ad un altro valoroso salvataggio.

Sul fronte internazionale e` Obama e brillare chiedendo l`evacuazione ai cittadini americani  che vivono entro 80 chilometri dalla centrale, mentre le autorita` giapponesi hanno definito area da evacuare quella entro 30 chilometri dalla centrale.
Questa discrepanza implica che o le autorita` giapponesi stavano mentendo ai loro concittadini e Obama ha pensato bene di sputtanarli, o che i giapponesi possono sopportare piu` radiazioni degli americani; forse perche` piu` abituati (grazie agli stessi americani).

I Giapponesi residenti nelle altre zone del Giappone mostrano solidarieta` con i connazionali svuotando i supermercati in via precauzionale.
Resta un mistero l`incetta di carta igienica che i giapponesi  fanno in questi periodi di crisi.


C`e` un mare di gente che soffre con dignita` e altrattanta che si fa il culo per portare aiuto e riportare la situazione alla normalita`
Ci vorra` del tempo ma ce la faranno.

14.3.11

Terremoto a Sendai e danni al reattore di Fukushima.

Sono passati appena 4 giorni dal grande terremoto e dallo tsunami che hanno colpito il nord-est del Giappone.
La situazione e` ancora molto difficile anche al centro di Sendai: mancano cibo, kerosene (usato per il riscaldamento) e benzina.
File lunghissime davanti ai pochi negozi e pompe che ancora hanno qualcosa.
Le persone in giro vanno alla ricerca di di generi di prima necessita` pronti a lunghe file alla fine delle quali li aspettano scaffali ormai vuoti.
Manca il gas e  in molte zone anche elettricita` e acqua.
 A una decina di chilometri da qui la zona costiera, dove per i vivi c` e` la disperazione di aver perso tutto, il dolore del lutto o l`ansia mista a speranza per la sorte dei  dispersi.
La gente sta nelle zone di rifugio a sentire notizie e mangiare quel poco di vitto che gli passano.

I reattori della centrale numero uno di Fukushima, continuano a causare apprensione, la situazione cambia di ora in ora e le notizie stanno gia`  facendo fuggire  molti stranieri dalle aree vicine ma anche da Tokyo.

E da domani la breve tregua accordata dal tempo finisce e ricomincia il freddo.