13.4.11

Fukushima livello 7 ma non e` una nuova Chernobil

Quasi tutti i giornali italiani riportano la notizia dell` innalzamanto del livello di pericolosita` dell`incidente alla centrale di fukushima da 5 a 7 cioe` lo stesso livello di Chernobil.
Che sia lo stesso livello di Chernobil lo hanno sottolineato tutti ma pochi si sono ricordati di aggiungere che i due incidenti sono completamente differenti.
Riporto l`articolo del sito TM news

Giappone/ Aiea: Incidente Fukushima "diverso" da Cernobyl
Anche se classificati entrambi al livello massimo di 7
Vienna, 12 apr. (TMNews) - La situazione sul sito della centrale nucleare giapponese di Fukushima e "completamente diversa" da quella di Cernobyl, 25 anni fa, anche se sono stati classificati allo stesso livello della scala degli incidenti nucleari (Ines): lo ha affermato oggi l'Aiea.



Il Giappone oggi ha innalzato a 7, il piu elevato, il livello dell'incidente a Fukushima, lo stesso della catastrofe di Cernobyl del 1986. Il passaggio al livello 7 - "importante fuga di materiale radioattivo con effetti considerevoli sulla salute e sull'ambiente" - e stato deciso sulla base dell'insieme delle scorie radioattive. Esse rappresentano, secondo le autorita giapponesi, 370.000 tb fino ad oggi, mentre a Cernobil erano state rilevate 5,2 milioni di tb, ha spiegato Flory.


"Fukushima e Cernobyl sono molto diversi", ha dichiarato ai giornalisti il capo del dipartimento per la sicurezza nucleare dell'Aiea, Denis Flory. Fukushima "e un incidente completamente diverso. Il livello di emissioni a Cernobyl e sensibilmente diverso", ha insistito il responsabile dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare.

L'Aiea ha sottolineato piu volte che la catastrofe di Cernobyl, il peggiore incidente nucleare della storia, e stata causata da un errore umano e da un difetto di progettazione mentre la crisi di Fukushima e il risultato di un sisma/tsunami di una forza poco comune. "Le meccaniche dell'incidente sono molto diverse", ha sottolineato Flory. La potenza dell'esplosione a Cernobyl, con un reattore in funzione, ha inviato grandi quantitativi di radioattivita nell'atmosfera, "diffondendoli dappertutto nel mondo". Per contro, a Fukushima, i reattori erano spenti e non c'e stata un'esplosione all'interno della struttura di protezione. Flory ha aggiunto che le autorita giapponesi non avrebbero agito diversamente se avessero innalzato il livello dell'incidente prima. Ines non e "una scala per l'azione ma per la comunicazione", ha precisato. Secondo Flory, la situazione generale a Fukushima resta "molto seria, ma ci sono i primi segnali di un miglioramento di alcune funzioni", in particolare l'alimentazione dei sistemi di raffreddamento dei reattori. (con fonte Afp)


Ecco poi cosa riporta il New York Times 

Hidehiko Nishiyama, deputy director general of Japan’s nuclear regulator, the Nuclear and Industrial Safety Agency, said that his agency did not expect another big escape of radiation from Daiichi, saying that “almost all” the material that is going to escape has already come out. He said that the rate of radiation release had peaked in the early days after the March 11 earthquake, and that the rate of radiation had dropped by 90 percent since then.

The peak release in emissions of radioactive particles took place following hydrogen explosions at three reactors, as technicians desperately tried to pump in seawater to keep the uranium fuel rods cool, and bled radioactive gas from the reactors in order to make room for the seawater.


Mr. Nishiyama took pains to say — and other nuclear experts agreed — that the Japanese accident posed fewer health risks than Chernobyl.

In the Soviet-era accident at Chernobyl, a burning graphite reactor pushed radioactive particles high into the atmosphere and downwind across Europe. The Japanese accident has mostly produced radioactive liquid runoff into the ocean and low-altitude radioactive particles that have frequently blown out into the ocean and fallen into the water as well.




8.4.11

Esperto, Chernobyl migliaia volte piu' grave

Questo articolo e` apparso sul sito della ansa.it
Lo riporto integralmente e speriamo di controbilanciare un po di inutili e deleteri allarmismi che fanno il giro del mondo grazie ai notiziaroli nostrani e d`importazione.



ANSA.it > Mondo > News
Parla Gashchak, vicedirettore centro radioecologia Chernobyl
07 aprile, 20:12


ROMA  - L'incidente nucleare di Chernobyl e' stato migliaia di volte piu' grave rispetto a quello giapponese di Fukushima: non ha dubbi in proposito uno dei maggiori esperti al mondo sugli effetti ambientali di Chernobyl, Sergey Gashchack, vicedirettore del Laboratorio Internazionale di Radioecologia che ha sede nella citta' piu' giovane dell'Ucraina, Slavutych, a 50 chilometri da Chernobyl. ''Sebbene le informazioni su Fukushima siano limitate e poco chiare, non c'e' dubbio che la situazione in Giappone sia profondamente diversa rispetto a quella di Chernobyl'', ha detto all'ANSA Gashchack, che dal 1990 sta raccogliendo dati sulla cosiddetta ''zona di esclusione'' di Chernobyl, calcolando il rapporto tra radiazioni e condizioni di suolo, acque, flora e fauna.

''Gli incidenti di Chernobyl e di Fukushima sono molto diversi. Sono innanzitutto differenti i reattori delle due centrali, cosi' come sono stati completamente diversi gli incidenti: la centrale di Chernobyl e' esplosa, quella di Fukushima no, anche se e' stata seriamente danneggiata. E' una differenza molto importante''. Ci sono anche molte differenze nel livello delle radiazioni e nella loro deposizione al suolo.

''I valori rilevati attorno alla centrale di Fukushima per il cesio 137, compresi fra 10 e 30 Bequerel per metro quadrato, sono pari a quelli rilevati al confine della zona contaminata di Chernobyl. In prossimita' della centrale di Chernobyl - ha detto ancora Gashchack - i valori del cesio 137 andavano da 10.000 a 100.000 Bequerel per metro quadrato''. Il cesio viene eliminato dall'organismo molto rapidamente, ma a Chernobyl e' stato necessario utilizzare preparati chimici che si legano a questa sostanza impedendo che entri in circolazione nel sangue. ''Non credo che a Fukushima sara' necessario ricorrere a questa contromisura''.

L'incidente, ha aggiunto, ''e' stato molto serio, ma non si prevedono conseguenza radiologiche a lungo termine''. Considerando i valori dell'altro contaminante rilevato a Fukushima, lo iodio 131, e il suo tempo rapido di dimezzamento (ogni 8 giorni si riduce della meta') ''e' probabile - ha osservato - che a meta' dell'estate a Fukushima non si registri piu' la presenza di iodio 131''. Un'altra differenza importante, ha aggiunto, e' nelle misure a tutela della popolazione: ''gli abitanti di Chernobyl sono rimasti per un mese nelle loro case, continuando a mangiare cibo contaminato; questo non e' accaduto a Fukushima, dove la popolazione e' stata immediatamente allontanata dalla zona piu' vicina alla centrale''.

Le tonnellate di acqua radioattiva che vengono riversate in mare in questi giorni e che stanno destando tanta preoccupazione ''rappresentano un rischio nell'area piu' vicina alla centrale'', ha detto Gaschack. ''Ci potranno essere zone critiche nelle quali si concentrano sedimenti radioattivi, ma nell'oceano Pacifico non si prevedono effetti perche' i radionuclidi si dissolvono nella massa d'acqua''. D'altro canto, ha aggiunto, ''basta pensare ai test atomici condotti per tutti gli anni '50 nell'atollo di Bikini, nel Pacifico: non hanno comportato un'alterazione delle specie su larga scala e la struttura del fondale dell'oceano e' rimasta inalterata''.

5.4.11

scritti radioattivi 1

Non potete dirvi soddisfatti  del conteggio.
Barate  Arditi venite a perdere e ve ne tornate col sorriso e un coltello nel fianco.
Poi sono sere di aprile a non fare un cazzo tra un poco e un altro sempre con calma sempre di profilo.
Passeranno gli anni che avete, farete cose spregievoli e atti indegni ma il fine quello restera` puro lodevole e soprattutto ignoto.
Ora accasciatevi ai bordi della realta` che passano fatti struggenti rispediti al mittente dal creatore arboreo pieno di penne biro invendute e castagne sul fuoco.
Sembrano fatti di poco conto perche` sono ancora in lontananza ma poi quando si faranno piu` distinti e i bordi netti allora scoprirete che sono cazzi per tutti e via a dare la colpa al vicino o al cugino e vendere e comprare senza sosta senza neanche scaricare dal carrello anche il baratto tutto pur di non dovere fare i conti con una economia ormai in rivolta.
La sete si plachera` solo alla terza bottiglia quella rubata quella sporca di sangue quella denaturata.
Cercherete conoscenti per scambiarvi alibi e ruggine a volte non tornerete a casa a volte lo farete malgrado voi  e rivedrete album senza piu` foto, cornici vuote, specchi ormai sconfitti dall` ovvio.
Finirete le birre altrui in locali bui e fumosi storditi da qualunque cosa riuscirete a buttare giu` ma vi risveglierete ancora vivi a dare conto alla rabbia e alla disperazione a camminare sul filo in bilico sopra la solitudine e il marcio dei rapporti ormai finiti.
Stancherete ore a lavorare senza che il senso delle cose vi sfiori o vi disturbi resterete immobili davanti ad ascensori incapaci di premere un bottone qualsiasi.
Vi lasceranno lungo strade sconosciute.
Non tornerete piu`.
Nessuno verra` a cercarvi.
Voi sarete li`.
Voi che nemmeno ci speravate.