24.4.19

Pizza mia dove sei? La tecnologia al servizio dell'idiozia 1


Domino's pizza  è una delle maggiori catene di pizzerie  da asporto americane, presente da anni anche in  Giappone.
Ordinando la pizza via internet o apposita app  si ha la possibilità di accedere al servizio di GPS tracking della pizza. Ossia a dire di sapere dove sta il garzoncello colla pizza e quanti minuti mancano all'arrivo.
E la prima domanda che sorge spontanea è: "A che servirà mai sapere se la pizza arriva fra 3 o 5 minuti".
Ma Domino's sulla sua pagina web è pronta a illustrare gli indiscutibili meriti del servizio, che sarebbero i seguenti:

  1. Che bello  sapere  fra quanto arriva! (!?!)
  2. Si può approntare il pagamento.
  3. Si può apparecchiare in tempo.
  4. Non c'è bisogno di svegliare il bambino che dorme. (?)
  5. Si può fare una passeggiata mentre si aspetta (L'immagine sembra suggerire nel  senso di puoi portare a pisciare il cane.)
  6. Puoi preparare un insalata con le verdure in frigo.
 Che sono tutte cose che si possono e si fanno anche senza sapere al minuto, l'ora di arrivo della pizza.
Fa eccezione il punto 4, che se inteso nel senso di portare il cane fuori è comunque rischioso perché il  cane potrebbe decidere che oltre a pisciare vuole anche cagare mandando così a puttane tutto il programma.

I passi successivi, in questa escalation di tecnologia inutile al servizio della pizza a domicilio,  potrebbero  essere:
  1.  Livecam per permettere di vedere in tempo reale il pizzaiolo che prepara le proprie pizze assicurandosi  così anche che non si scaccoli mentre le prepara. 
  2. Con un pagamento extra il pizzaiolo potrebbe intrattenere i clienti cantando  una canzone a scelta, inclusa l'opzione di poter dare un voto alla performance con ricaduta diretta sul salario del disgraziato. 
  3. Sempre con un pagamento extra, si potrebbe attivare  l'interazione  dal vivo col pizzaiolo che permetterebbe di rompergli i coglioni  con consigli, raccomandazioni, e commenti   inappropriati e irritanti.

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