Il cupo melo disse: ti spezzerai la schiena.
Il cupo e' saggio. Aveva ragione lui, affanculo al Cupo affa.
Il giorno dopo mi sveglio con un prurito pazzesco ai ginocchioni e la schiena a pezzi.
Il primo problema lo risolvo grattandomi, per il secondo mi rivolgo alla mia cassetta di pronto soccorso fitta di medicinali importati illegalmente dalla madrepatria (anche nota come il paese dei bagonghi).
trovo il voltaren e gia' che ci sono ci domando -ma come dite voi voltaren in Giapponese?-
- Voltaren - mi risponde.
La % di perplessita' per metro cubo s'impenna.
Afferro il farmaco e con fare tossico l'apro ma non trovo il bugiardino, il vigliacchetto, lo sfaccimmiello.
Essendo che mi sarei ragazzo scrupoloso vado a cerca di infomationi sulla wikipedia (quella in inglese of course, che quella in italiano c'ha meno informazioni dei "I Quindici"
E qui che ci scopro la sequente infomazione.
L'uso veterinario del diclofenac (il voltaren) ha portato ad un drastico declino della popolazione dgli avvoltoi nel subcontinante indiano.
95% nel 2004, 99.9% nel 2008
La causa del decesso e' arresto renale, un noto effetto collaterale del voltaren.
Gli avvoltoi il voltaren non se lo procurano in farmacia, semplicemente si nutrono di carcasse di animali domastici ai quali e' stato somministrato e nei cui tessuti si e' accumulato.
Decine di milioni di avvoltoi sono morti nello scorso decennio con conseguenze che hanno un rischio diretto sulla salute umana.
Col diminuire della popolazione degli avvoltoi e' infatti proporzionalmente aumentata quella di cani selvatici e ratti con conseguente aumento del rischio di trasmissione di malattie (soprattutto rabbia) da questi agli uomini.
Lo sterminio degli avvoltoi sta avendo anche un notevole impatto sociale sugli indiani parsi di religione zoroastriana che tradizionalmete lasciano i corpi dei loro defunti sulle torri del silenzio dove vengono poi mangiati dagli avvoltoi.
Morale della favola non date il voltaren agli avvoltoi.
1 commento:
Vabbe', abbiamo capito, oggi non si combina niente... mi metto a leggere!
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